1. Creare un tour accattivante

Un giro turistico di una città, o un qualsiasi giro turistico, consiste nel mostrare ai turisti uno scorcio gradevole del luogo che stanno visitando. Lo scopo è di passeggiare o guidare attraverso i posti più interessanti, rivelando alcune perle nascoste. Con l’ascesa di internet negli ultimi decenni, le agenzie di viaggi si sono dovute adattare (Bearne, 2016): innanzitutto, I turisti possono trovare tutte le informazioni desiderate sul luogo che vogliono visitare anche prima di raggiungerlo e gli hotel hanno dovuto offrire esperienze più personalizzate per attrarre clienti.

Foto 1 Austrian Palace (Imodeen, Pixabay, 2017)

Queste richieste devono essere tenute ben presenti quando creiamo il nostro tour. Infatti, cercare informazioni sul luogo da visitare è più facile che mai, perciò il fattore sorpresa non può dipendere esclusivamente dal luogo di interesse. I teenager hanno accesso a internet e possono talvolta essere interessati (o meno) dal luogo che stanno per visitare, in base alle immagini o al giudizio di coloro che li hanno preceduti. I loro ricordi del tour dipenderanno, dunque, dalle attività che svolgeranno durante la visita (Roc, 2022). Gli studenti, così come gli adulti, chiederanno qualcosa “di più” per rendere interessanti i loro tour.

2. Creare tour matematici indimenticabili

Nonostante l’inclusione di questi tour nel curriculum scolastico possa apparire difficile – dopotutto gli studenti partecipanti non hanno chiesto di essere lì – questa è certamente un’occasione per sorprendere gli adolescenti con un nuovo approccio all’insegnamento della matematica. Infatti, la creazione di tour matematici in tutta Europa è un modo per offrire alle scuole diverse opzioni per avvicinare i loro studenti alle attività riguardanti la matematica. Possono concentrarsi su ciò che li circonda: in questo caso, gli studenti sono spinti a osservare edifici che potrebbero già conoscere o scoprire un approccio più concreto ai concetti matematici in un ambiente più familiare. Possono concentrarsi anche su altri tour: questo permetterebbe agli studenti di scoprire altre nazioni, forse a pianificare una visita proprio dove il tour ha luogo. Per ciò che riguarda il budget previsto, non preoccupatevi: I nostri tour saranno ideati avendo ben presenti le difficoltà relative a un viaggio, il che significa che sarete in grado di vedere i principali luoghi di interesse stando comodamente nelle vostre aule.

Un approccio di questo tipo incoraggia l’insegnamento multidisciplinare, che è un modo per motivare gli studenti, aggiungendo un approccio davvero pratico alla matematica. Infatti la matematica non è una disciplina scolastica isolata: ha molti usi pratici, soprattutto in architettura e nell’urbanistica, cosa che può essere facilmente osservata uscendo per un momento. Agli studenti serve solo sapere dove e come guardare.

Foto 2 La statua di Pitagora a Samo (Matthias Groeneveld, Pixabay, 2018)

In più, questi tour possono essere divertenti: non concentratevi soltanto sul mostrare un edificio alla classe e a chiedere risposte ai vostri studenti. Pianificare un tour, infatti, richiede un po’ di magia per interessare i vostri alunni: pensate a giochi e allo storytelling. Naturalmente non dovrete svilupparne molit – una lezione interessante non deve mica contenere dozzine di giochi – ma contestualizzare e aggiungere un po’ di divertimento sarà certo utile per interessare i vostri studenti. Non esitate a creare una storia avvincente, in modo da appassionarli ancor più. Se siete ancora indecisi su quale storia creare o su quali monumenti visitare, il progetto VisitMath potrà aiutarti. Controlla la nostra pagina per i nostri tour matematici in uscita!

3. Conclusioni

Quando si tratta di creare tour avvincenti sulla matematica, non c’è limite alla fantasia! Pensate, in quanto docenti, a quale esperienza vorreste provare nel vostro prossimo viaggio. Ovviamente il punto principale del tour è quello di restare concentrati sull’istruzione e sul fornire ai vostri studenti degli strumenti che li possano aiutare nel corso dell’anno, ma ciò non significa che dovreste dimenticarvi di quanto possa essere utile una buona storia!


Bibliografia